Se vuoi davvero che il Servizio Sanitario Italiano funzioni


FAGLI CAUSA!!

Quando un'Azienda Sanitaria è costretta a pagare un risarcimento si rende conto che c'è qualcosa da sistemare, magari per evitare un ulteriore risarcimento.
E poi i medici responsabili sono chiamati a risarcire il danno provocato all'Azienda e anche questo cambia tante cose.

Io sono l'inventore dell'attuale legge per la Nutrizione Artificiale Domiciliare del Lazio. Adesso, dopo 50 anni, sono in pensione e vedo che ci sono tante cose che non vanno bene.
Ho sollecitato l'associazione dei pazienti in Nutrizione Artificiale Domiciliare (ANAD) a raccogliere le segnalazioni di disservizi o di danni. Siamo pronti a sostenervi nelle vostre rivalse contro il Servizio Sanitario malfunzionante.

Telefonatemi al 3332758590 oppure mandate una mail a Cappello.g@tin.it

Se avete o avete avuto un paziente in Nutrizione Artificiale Domiciliare a causa di una DISFAGIA (la causa di gran lunga più comune) vi chiediamo di riempire questo semplice questionario:

  1. il paziente è stato messo in Nutrizione Artificiale dopo aver avuto una polmonite? (si/no)
  2. il paziente è stato messo in ENTERALE (sondino, PEG) o PARENTERALE? (ENTERALE/PARENTERALE)
  3. se hanno messo un sondino lo hanno fissato con una briglia nasale per evitare che si sfilasse? (si/no)
  4. il paziente è stato mai pesato? (si/no)
  5. vi hanno detto di non dargli NULLA per bocca? (si/no)
  6. durante la Nutrizione Artificiale Domiciliare il paziente ha avuto delle polmoniti? (si/no)
  7. per queste polmoniti ha dovuto essere ricoverato in ospedale? (si/no)


I pazienti disfagici in Nutrizione Artificiale Domiciliare potrebbero sopravvivere per molti anni e morire di vecchiaia dopo aver recuperato interamente il loro peso. Solo che devono essere accuditi nel modo corretto.

Fatemi sapere!






Prof. Gianfranco Cappello


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